Il giorno 12 settembre si è svolta a Bolzano Vicentino la 45^ ADUNATA SEZIONALE ALPINI DI VICENZA. Con l'occasione è stata inaugurata la sede operativa del nostro gruppo e della protezione civile ANA TESINA. E' stata l'occasione inoltre per riunire il gruppo al completo, reincontrare con piacere i vecchi soci e vedere nuove facce (nuovi soci?).
Bagno di folla a Bolzano Vicentino in occasione dell'annuale adunata degli alpini della sezione di Vicenza giunta alla 45esima edizione. Una calda domenica di fine estate ha favorito l'afflusso di numerosissime persone giunte anche dai centri vicini. Il paese e l'organizzazione hanno retto bene l'urto delle 10 mila presenze regolamentate da un imponente servizio d'ordine che ha visto impegnati i gruppi Alpini della Protezione civile.
Parte della cittadinanza è scesa in piazza, parte ha affollato i balconi per assistere e applaudire il passaggio dei 130 gruppi aderenti alla sezione di Vicenza ai quali si sono aggiunti la sezione di Trento, di Asiago e di Bassano che domenica prossima ospiterà il raduno delle penne nere del Triveneto. Le abitazioni e le vie fasciate del tricolore hanno offerto una splendida cornice al lungo corteo preceduto dalla Fanfara storica degli Alpini, dai gonfaloni di numerosi Comuni con i rispettivi sindaci, da rappresentanti dell'Arma e della Caserma Ederle.
È stata una prova di forza e «una giornata storica» come ha sottolineato il sindaco Massiliano Fattori per Bolzano Vicentino che l'anno scorso, sempre su iniziativa dell'amministrazione comunale e con il coinvolgimento della Pro loco, aveva preso le misure accogliendo in grembo il grande raduno dei "Vicentini nel mondo" e che quest'anno ha voluto ospitare il raduno delle penne nere per festeggiare il 50esimo anniversario di fondazione del locale gruppo Alpini.
«Quando l'Amministrazione comunale - affermano Albano Paccagnella e Bruno Bertoldo, rispettivamente presidenti del gruppo Alpini di Bolzano e di Lisiera - ci ha formulato la proposta di accogliere questo evento eravamo un po' scettici. Ritenevamo fosse troppo piccolo il paese e troppo pochi gli Alpini per sopportare il grande impegno, ma poi la voglia di metterci alla prova e di ospitare per la prima volta un evento di tale portata ci ha indotto a rimboccarci le maniche e partire subito a testa bassa».
All'adunata hanno fatto da corollario numerose iniziative che hanno coinvolto per un'intera settimana la comunità. Gli studenti delle elementari e delle medie hanno vissuto tramite un concorso la storia degli alpini. Sono state allestite le mostre fotografiche "Nikolajewka", "135 anni di storia degli Alpini nelle cartoline del tempo" e "I cappelli degli Alpini" mentre il teatro Ariston ha ospitato due spettacoli teatrali "Centomila gavette di ghiaccio" e "Il 24 maggio" che hanno registrato il tutto esaurito. Apprezzato il souvenir ideato dal sindaco Fattori che ha incaricato Carla Golin, artista di Cavazzale, di fissare la data del 12 settembre 2010 su dei sassi raccolti sul greto del Piave. La giornata è stata contrassegnata anche dall'inaugurazione della nuova sede della "Squadra Protezione civile Tesina" di cui faranno parte i gruppi Alpini di Lisiera, Bolzano, Bressanvido, Poianella unitamente all'associazione cinofila "Balto".
L'edificio prospiciente il municipio, di proprietà del Genio civile, è stato istrutturato da una squadra di alpini e grazie al contributo della Banca Popolare di Vicenza. L'adunata, partita dalla Crosara alle 16.30, è terminata in piazzale Oppi con il saluto delle autorità, l'ammainabandiera e il rancio serale al palatenda del Patronato.
(da Il Giornale di Vicenza)
La nostra squadra schierata per l'alzabandiera |
Un momento della sfilata e sullo sfondo la nuova sede. |